giovedì 3 ottobre 2013

Un sorso di liberta'

Trova conclusione Acqua Libera Tour, una serie di eventi promossi dall'Associazione Politico - Culturale  ''La Nuova Primavera'' contro la privatizzazione dell'acqua, che culminerà nell'evento "LiberaMente Acqua" di giorno 5 Ottobre in Piazza Saverio Friscia. La Nuova Primavera chiede il ripristino della franchigia di 80 metri cubi di acqua forfettari per tutti i cittadini e la rimodulazione al ribasso delle tariffe, ritenendo che quest'intervento sarebbe necessario, nell'attesa della richiesta di una possibile  rescissione del contratto col gestore privato, a  garantire un immediato beneficio economico per le tasche dei cittadini.
L'esperienza appena conclusasi ha chiaramente reso manifesta la volontà dei cittadini saccensi di dire basta ad una classe politica inefficiente, troppo spesso inconcludente e mal informata sulle reali problematiche che affliggono i cittadini di Sciacca.
Frustrazione e delusione sono ormai ben scolpite sui volti della gente onesta di questa città, che durante gli incontri  con i giovani membri de La Nuova Primavera hanno esplicitamente    espresso indignazione per quanto sta accadendo.
I cittadini devono essere i veri protagonisti della vita politica, pertanto all'evento non parteciperà nessun uomo di partito, secondo la diretta volontà della stessa associazione, poiché è proprio la classe politica ad essere accusata di essere la fonte di questo disumano sfruttamento della dignità  dei cittadini, privati del diritto di poter liberamente usufruire di un bene necessario quale è l'acqua.
La faccenda di per sè ha del ridicolo se pensiamo che perfino nell'antichità l'acqua era ritenuta un bene primario per l'uomo, tanto che perfino Talete di Mileto, filosofo del VII- VI secolo A.C, le conferisce una certa importanza definendola principio di tutte le cose. Famiglie intere costrette ancora una volta a sacrificare buona parte delle già magre risorse economiche a loro disposizione, a favore di chi, chiamato dai cittadini  a fare i loro interessi, tradisce la fiducia  degli stessi, e ora è chiamato a rispondere dei propri ''crimini''.
Chissà poi dove, mi chiedo, i nostri politici prendino spunto per alcune delle loro "geniali" idee, magari da qualche film hollywoodiano? Anno 2033. La razza  umana è sull'orlo dell'estinzione a causa della mancanza di risorse (manco a dirlo) idriche.
In realtà tutta l'acqua è sotto la gestione della W&P, una grossa azienda idrica, che rivende l'acqua ai pochi sopravvissuti a prezzi esorbitanti. Non preoccupatevi però, non ho ancora acquisito la capacità di vedere il futuro, questa è infatti solo la trama (appena accennata) di Tank Girl, un film del 1995 diretto da Rachel Talalay. Nella speranza che il futuro non risulti essere così drammatico, La Nuova Primavera e naturalmente anche il sottoscritto, invita ancora una volta tutti i cittadini liberi a rispondere ''presente'' alla nostra chiamata, poiché solo grazie ad una chiara e sempre maggiore manifestazione di dissenso nei confronti di quanto è stato scelleramente fatto dalla classe dirigente che dovrebbe rappresentarci, può effettivamente darci gli strumenti per cambiare le cose.


                                                                    Francesco Bentivegna                                                                                                                  

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