La città soffre tremendamente i suoi stessi limiti.
Il "Campetto Puglisi" restituito alla città, riqualificato a costo zero per le casse comunali che già riversa in condizioni di degrado ed abbandono, ci racconta di una Sciacca in ginocchio.
Il "Campetto Puglisi" restituito alla città, riqualificato a costo zero per le casse comunali che già riversa in condizioni di degrado ed abbandono, ci racconta di una Sciacca in ginocchio.
C'è tanto, ma davvero tanto da cambiare, partendo dal basso, dagli ultimi come la "La Nuova Primavera" ha fatto concretamente da un anno e mezzo, non arrendendosi davanti a questi episodi. Ma per
cambiare questa realtà abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
foto della targa del campetto "Padre Pino Puglisi" |
L' impegno mostrato da noi giovani nel riqualificare a costo zero un'area degradata ed abbandonata a se stessa va assolutamente tutelato da parte dell'amministrazione. Chi ci amministra deve decidere da che parte stare: o si difende chi continua ormai da più di un anno a voler migliorare la città ripulendo spiagge invase dai rifiuti e riqualficando campetti e borghi, o chi questa città vuole continuare ad offenderla e deturparla.
Il lavoro della nostra associazione deve essere preso sul serio perchè
noi abbiamo dimostrato concretamente di voler cambiare le cose in questa
città. Se chi ha la responsabilità politica non metterà da domani al primo posto la salvaguardia di certe zone periferiche abbandonate a se stesse, cambiare le cose sarà davvero durissima.
Il Vice-presidente
Giuseppe Catanzaro
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